Una pazzia, forse, una di quelle cose per cui fra anni riderò ancora a raccontarle e ricordarle, un viaggio a cui non si può dare una spiegazione.. perchè forse non ce n'è una.. forse è per il costo della vita e il livello stratosferico delle ragazze ucraine, ma + probabilmente è solo un atto d'amore e follia per una passione giovanile che ha contribuito + di tutti a farci amare il basket... forse è per questo che sono partito con Marco "il Chiacchera" e Giorgino "Il Gitano" con direzione Kiev per vedere le final4 di eurocup a cui partecipava il Khimki della Nostra mosca atomica: Gianmarco Pozzecco!
E' bastato un suo messaggio di risposta possibilista sul fatto di trovarci i biglietti -irreperibili in rete, tantomeno sul sito ufficiale della manifestazione- è bastato questo a scatenarci, a fare un passaporto in 2 giorni, a prenotare voli e ostelli in un attimo, ad affrontare il cirillico e le solite piccole paure del volo (fomentate da una lezione sulla rottura per fatica del giorno prima) e a spingerci all'est nella terra di Sheva!
Partenza e levataccia venerdi mattina, accompagnati dal prode Stefanini che rinuncia a dormire per noi...arrivo a Kiev, tutto di fretta, di corsa interpretando il nuovo linguaggio per essere al palasport in tempo...arriviamo affannati, un pulman ci passa davanti...forse l'ho visto, dubbi dei miscredenti...era lui..scende spensierato con i nostri biglietti in una mano e il cellulare nell'altra (dal quale mi aveva appena mandato un messaggio "esaustivo" recitante -ho i biglietti-).. esaltazione e incredulità per il tempismo e per la gioia nel vedrlo di nuovo dopo + di un anno! ci siamo anche noi..è subito semifinale: Khimki mosca - Dinamo S.Pietroburgo... entriamo, piazziamo il nostro striscione (scritto dall'abile mano zingara) e in un attimo diventiamo l'attrazione del palazzo (forse solo perchè non capivano cosa c'era scritto) ripresi dalle telecamere, ci viene persino a trovare il giornalista di superbasket e balziamo sulle cronache della rosa nazionale, idoli della curva di mosca che ci chiede addirittura di insegnarli cori pro-pozzecco, ci troviamo completamente rivestiti di giallo-blu ad inneggiare per il Khimki! la partita sembra facile facile, la prima tripla del Poz -dedicata- ci scalda ancora di +, poi i "nostri" si spengono ed è tutto da rifare..match teso fino alla fine, quando un canestro allo scadere di Torres ci regala la finale di Domenica!
Il sabato scorre veloce e..censurato... è già tempo di tornare al palazzo.. stesso posto, per scaramanzia, anche se ora siamo solo in due (Marco richiamato in patria dalla novartis), stesso striscione, saluti rispettosi dai capi curva che addirittura spostano il loro striscione per dare spazio al nostro e completano il gemellaggio Varese-Mosca con scambi di bandiere e sciarpe...noi siamo tesi come se giocasse la nostra squadra, loro sono ubriachi come se avessero bevuto molta molta birra :)...partita in se brutta, nessuno la butta dentro, un paio di magie del Poz ci infiammano e ci fanno ben sperare.. poi il declino, lui si scaviglia, il Khimki sbaglia l'impossibile ai liberi e il Badalona dilaga mettendo tutti i tiri da 3 che prima non entravano...raffiche di triple...malgestione del coach russo...finale persa di 30!!
Delusione, tristezza, amarezza...noi ci credevamo.. perchè lui se lo meritava dopo 2 finali perse, perchè non volevamo vederlo cosi nel dopo partita, perchè come ci aveva spiegato 2 giorni prima la sua mamma ci teneva particolarmente a vincere queste finali... i tifosi ufficiali invece erano tranquilli e beati, complice l'alcool e una concezione di tifo lontana anni luce da quella italiana! nonostante non sia finita nel migliore dei modi resta un'esperienza stupenda, un viaggio da ricordare, una bella pazzia che era giusto fare e che è arrivata (come molte cose in questi 4 giorni) con un tempismo perfetto...
per la vita a Kiev seguirà un post ad hoc..

per tutto cio' si ringrazia:
- Stefanini e l'uscita a Villareal nel suo viaggio di ritorno
- l'Ale, nuovamente, per il passaporto
- Il fokker70 austrian airlines che ha retto bene
- le pastarelle infinite
- il cirillico con cui abbiamo pareggiato, dominando a tratti
- i taxisti ucraini
- Sheva
- mamma e papà Pozzecco per le lunghe e piacevoli chiaccherate
- Gli X-drums, "tifosi" gemellati
- il bc Khimki
- il posata kata (senza di lui saremmo morti di fame)
- il club 112 :)
- l'ostello yaroslav e l'americano che va a correre di notte
- i pulotti che si son fatti il nostro limoncello
- le cheerleader russe...da rimanere a bocca aperta
- zingarate, sito essenziale per viaggi di questo tipo
- Il Poz e i suoi ritardi cronici
- Il Chiacchera e lo Zingaro..senza di loro questo viaggio non avrebbe avuto senso, non sarebbe stato divertente..2 persone perfette con cui viaggiare e stare in ogni luogo e in ogni modo..bella raga, grazie!