In questi giorni trovo poco l'ispirazione per scrivere, semplicemente vivo settimane di vacanze nel migliore semestre della mia vita universitaria, non potevo chiedere un finale migliore e più rilassante di così..ho tempo di fare tutto, a volte non ho niente da fare... ma per fortuna, in preparazione ai mondiali di Germania mi arriva in soccorso il Giro d'Italia(che quest'anno parte dal Belgio in memoria della triste strage di Marcinelle del 1956)!
Molti disprezzano la corsa rosa nella loro ignoranza, ma per me ha un'importanza fondamentamentale... una passione e una simpatia che nasce forse dal fatto che tutti i miei zii correvano in bici per il famoso Bar Edera (attuale Oroscopo cafè su cui stendo un velo pietoso) che aveva appunto una squadra che garaggiava in provincia di Varese, e un amore per la maglia rosa sbocciato quando, nel lontano 1990, vidi la mia prima tappa del giro dal vivo...Gianni Bugno..dominatore della corsa a tappe..crono scalata sotto la pioggia Gallarate - Sacro Monte di Varese... da allora nei pomeriggi di primavera si facevano i compiti in fretta, davanti alla tele, aspettando l'inizio della diretta... e quando si riusciva si andava a vedere qualche tappa...(famosa la spedizione in quel di Bormio per vedere il Pirata sul Mortirolo, tanta fatica a salire per scoprirlo squalificato - comunque onore a lui)...
Poi l'università, lezioni che ad ingegneria possono finire alle 19 anche se sei in aula dalle 8 del mattino.. e giro visto da lontano per 4 lunghi anni, discusso alla mattina con tifosi veronesi di quella sòla di Cunego, e tapponi dolomitici visti in aula computer in diretta internet mentre il prof spiega la trasformata di Fourier e cose di sto tipo...
Bene, ora posso rifarmi, nei pomeriggi di Maggio, silenzio..passa il Giro!