gioie e dolori cestistiche
posted by Unknown
E' bello vedere una nazionale così, senza fenomeni (se non Belinelli, davvero super), che lotta su ogni pallone, si permette un secondo posto nel girone di qualificazione, giocando un basket concreto con buona difesa, che affronta senza timori reverenziali lo squadrone americano facendo arrabbiare il sig. carmelo che decide di vincerla... adesso viene la parte dura, passare gli ottavi e esaltare non solo gli appassionati come me, ma anche tutti gli italiani, magari facendoli scendere in piazza come abitudine estiva 2006.. sogno troppo!
E' bello anche vedere molti partecipanti ai campionati del mondo legati a Varese, da Santiago a Becirovic, da Recalcati a Galleani, per finire con questo ciccione... ma come cazzo abbiamo fatto a prendere uno così anni fa??

Stringe il cuore invece dover affrontare una realtà, che tutti conoscevano, ma che nessuno voleva vedere o affrontare... l'Andrea si ritira, il capitano non ce la fa più, maledetta quell'anca che ci ha tolto già da qualche anno un atleta fantastico, un talento naturale, il cestista più forte d'Europa tra il '98 e il 2000, una persona stupenda anche solo per il fatto di essere rimasto quello di sempre, con pregi e difetti, legato alla sua città.. in bocca al lupo Menego per la tua futura carriera da allenatore, il mio 11 lo vestirò ancora per te!
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