Questi giorni sono stati abbastanza intensi e probabilmente riassumerli in un unico post è riduttivo... ma come ben capirete il tempo è quello che è!
Il tutto è cominciato giovedì 22, con sveglia ad orari improponibili (6.00) per andare a Milano ad assistere (entrando in ritardo come da tradizione familiare) alla sua laurea; giornata importantissima e , non lo nego, ricca di emozioni... alla fine è pur sempre il primo membro della Famiglia Bertagna che si laurea (per laurea intendo quella vera, 5 anni!) e vederlo alle 10 del mattino festeggiare pucciando un cornetto in un negroni son scene che ti cambiano la giornata! A parte gli scherzi onore al merito, ce l'ha fatta finalmente e mi sento un attimino orgoglioso anche io per lui... per cui complimenti all' ingegnere gestionale! Per chi non lo sapesse ancora il ragazzo ha promesso che non sarebbe stato sano (in senso alcoolico) dal giorno della laurea sino alla befana... e mi sembra che per ora stia mantenedo la parola data!
Bene, fatte queste doverose precisazioni, volevo semplicemente augurare a tutti voi i miei più sinceri auguri di un felice Natale!
Ogni anno mi viene da pensare, a mo' di no-global, a quanto questa festività sia consumista, a quanto la gente nei giorni precedenti sia frenetica, triste, nervosa, incazzata perchè gli mancano ancora 4 regali da fare ed è ormai il 24, quasi disinteressata al Natale in sè... ma ogni anno ci sono delle piccole cose che mi fanno cambiare idea e che creano un'atmosfera particolare ed indescrivibile... son cose che possono sembrare banali, come il sorriso della mamma che fino a 3 ore prima ti urlava dietro perchè non le hai minimamente dato una mano, come una tradizione mantenuta in trasferta e una spero nata nella vigilia ;), come un biglietto di auguri scritto col cuore (sia sotto forma cartacea che in formato html), come gli auguri sinceri che leggi negli occhi della gente e dalle strette di mano, come le amicizie che ti rallegri di avere tutto l'anno e non solo a Natale, come un film visto con la Zia o un messaggio ricevuto da persone "lontane" in questo periodo ma che cmq si ricordano quando conta... insomma, non so a voi, ma a me il Natale piace un sacco! Auguri!

"DALTONISMO: inabilità di percepire alcuni o tutti i colori. Generalmente si manifesta con l'incapacità di distinguere il rosso dal verde, ed è presente dalla nascita."

Esistono anche altri tipi di difetti legati al riconoscimento dei colori e vengono indicati con il termine tecnico di discromatopsie, che a sua volta si divide in Protanopia e Deuteranopia (confusione tra rosso e verse o cecità verso, rispettivamente, rosso e verde) e Tritanopia (confusione tra giallo e blu). Si tratta di difetti ereditari che interessano mediamente circa l'8% della popolazione maschile e lo 0,4% di quella femminile. Tale differenza si spiega col fatto che l'alterazione genetica è localizzata nel cromosoma X: le donne hanno due cromosomi X ed è molto improbabile che l'alterazione colpisca entrambi; gli uomini hanno un unico cromosoma X e se in questo manca il gene necessario alla discriminazione dei colori, l'alterazione si manifesta senz'altro."





Ieri sera, durante un classico aperitivo natalizio milanese con compagni ingegneri, è saltata fuori nuovamente la storiella dei colori tanto cara a noi color-blinded! Appena la gente sa che sei daltonico inizia a farti ogni sorta di domanda..del tipo: ma come vedi questo colore? ma è vero che vedi tutto grigio? ma come hai fatto a prendere la patente? con i semafori vai a caso? ma ti veste la mamma? ... quindi solitamente spiego la situazione dagli albori, da quando cioé all'asilo ho scoperto di essere un eletto, che faceva disegni fichissimi.. solo che metteva le faccine grigie agli omini della seggiovia.. o disegni tristi da bimbo depresso, con tronchi neri, foglie marroni e cielo viola cupo!!! proseguendo spiego come la difficoltà non stia nel vedere i colori, ma risieda piuttosto nel dargli un nome e nelle sfumature praticamente incomprensibili..quindi: se vedo un pastello blu posso dire tranquilamente che sia blu o che sia viola..ma se vedo un pastello blu vicino ad uno viola i problemi svaniscono di incanto!
Così ti capita di andare a far compere con amici che vedono i colori come la maggioranza della gente per accertarti di non prendere un maglione rosellino finocchio da abbinare con pantaloni viola, o di mettere ogni mattina le calze una di fianco all'altra per non infilarne una nera e una blu (chissà poi che gran differenza..), o di essere rimproverato dal prof perchè ti stavi facendo suggerire dal compagno di banco nientemeno che i colori della odiatissima cartina economico-sociale del libro di geografia o di chiamare a gran voce papà (l'unico che vede i colori al 100% in famiglia) per interpretare un grafico al computer!!
Ma questo voi lettori "normali" non lo potete capire, come non potete capire il profondo odio che ogni daltonico nutre per il suo oculista dalla prima volta in cui ti chiede che numero è raffigurato nelle Tavole di Ishihara (quei cerchi pieni di macchie di colori che a volte compongono un numero.. ma vi assicuro che il mio numero è sempre diverso da quello del medico)

Bene, come avrete capito, per me non è un difetto l'essere daltonico, bensì un privilegio.. faccio parte di quell' 8% che vede cose che gli altri non vedono... forse siamo noi i normali, e grazie alle nostre qualità potremo creare delle sette segrete, stile massoni, scambiandoci informazioni nei nostri colori e ribaltare questa opprimente situazione di diversità!

Combatti con me per un mondo daltonico... aderire è semplice...basta che tu riesca a vedere il numero nell'immagine colorata all'inizio del post...
...adesso chi ride, oculista maledetto?!?





se volete provare a vedere come me, visitate questo sito (in eng) o questo (sempre in eng)
se volete potete fare anche un piccolo test1, test2

dal volo in cui appena seduto son stato scambiato per un irlandese (probabilmente a causa delle mie basettazze rosse e dai capelli castano-rossiccio), all'arrivo a Dublino in cui un simpatico ed ospitale ragazzo italiano ci attendeva scrutando le targhette marchiate "linate" caratterizzanti un cliente aer lingus proveniente dall'Italia..
dalla allegra compagnia multietnica, composta in ordine da tre italiani, un americano (quasi canadese), un tailandese (ingegnere meccanico :) e una irlandese (molto tipica e poliglotta) al gusto, ormai inconfondibile, della Guinness (che sarà una leggenda metropolitana ma in Italia non ha lo stesso sapore).. insuperabile se come ambientazione hai una veduta quasi aerea di Dublino di notte...
dal parlare con una persona per 4 ore filate del + e del -, del milan e dell'inter, di fourier e delle sue trasformate applicazioni (ri)scoprendo che è proprio una bella persona, al parlare di ingegneria meccanica con un coetaneo tailandese sorprendendosi ancora adesso di come ha potuto aver luogo una conversazione del genere completamente in inglese...
dall'allegra e coraggiosa famigliola italiana incontrata una sola sera, all'allegra e troppo americana (in senso buono) ragazza newyorkese incontrata nell'ultima sera...
dal tipico e strafritto fish&chips, alla cena italiana improvvisata e di successo...
dall'airbed, al tavolino dell'aeroporto..accomunati dal fatto che dormirci sopra è un'esperienza fantastica...
da Dublino a Cork a Kinsale e ritorno...
insomma, dall'inizio alla fine, quest'Irlanda mi ha proprio entusiasmato!
Non potevo viverla + di così in 5 giorni... per cui un grazie sentito a Mino, alle persone schedate in questa foto segnaletica, a quelle che non si vedono ma ci son state e ad aer lingus che non ha fatto i tanto temuti scherzi ;)

As promised.. the English version!

FROM varese TO dubl(m)ino

For the first time in my life I have taken an aircraft to fly in Ireland…and never a trip’s choice was better than this! I can certainly say that it was all great …
From the flight, in which, just sit, I was swapped for an Irish man (probably it dues to my red sideboards and hair), to the arrive in Dublin in which an happy and hospitable guy was waiting for us, looking every rucksack trying to find a “linate” ticket attached on (typical of an aer lingus Italian costumer)…
From the happy and multiethnic fellowship (like the ring’s one :) composed by three Italians, an American guy (nearly Canadian), a thai (mechanical engineer like me ;) and an Irish girl (typical and multilingual), to the Guinness taste, now unmistakable (maybe it’s a metropolitan legend but the Italian one have not that beautiful taste)…incomparable if you drink it having a night sight of Dublin and its light…
From…”shooting the shit” with someone for four hours, talking about Milan and inter or Fourier fast transformation… finding one more time that he is really a very good person, to… speaking about mechanical engineer with a Thai coetaneous.. and be amazed by this experience.. all in English…
From the cheerful Italian family met only one night, to the cheerful and “too much” American (in positive way) girl from New York met only the last night…
From the typical and over fried fish&chips, to the successful and improvised Italian dinner…
From the airbed (in Mino’s room), to the airport Mc’Donald’s table…it’s a wonderful experience try to sleep on each one…
From Dublin, to Cork, to Kinsale and return…
So, from the dawn to the dusk… I was carried away by this Ireland!
I could not do better than this in 5 days.. so a special thank to Mino, to all the people in the photo (like police “most wanted”), to that ones you can’t see in this photo and to aer lingus that took me home safe ;)

Please send all the correction to this translation by mail ;)

for more information about this trip:
marco
mino
matt










(Non so se notate chi è l'unico sano in questa foto!?!)

Era una cosa che avevo nella mia lista da tempo, poi per i vari impegni ho sempre rimandato, aspettando magari uno stimolo, un semplice "a quando il tuo blog?" per partire, per provare a dire la mia a chi è interessato e a chi semplicemente cade nella rete, per comunicare e per me!!
Ovviamente questo blog parte senza troppe pretese, certo non vuole competere con blog come questo (a cui beppegrillo e luttazzi fanno una pippa) o quest'altro (tanto eclettico da parlare di basket, poi cambiare stile e temi per tornare a parlare di basket...e il tutto con 10 personalità diverse), ma di sicuro non copierà i post di questo blog come fa il blogger di questo con quello di suo fratello... e allo stesso tempo si disoccia completamente dalla visione ironica del rapporto uomo-donna intravedibile (ma poco comprensibile) qui! Insomma sarà una visione del mondo indipendente e libera...come solo una vista daltonica può dare!